IL SISTEMA ABITARE MADE IN ITALY SI PRESENTA IN NUOVA ZELANDA – Firmato un accordo commerciale con un’impresa neozelandese
Tutte le aspettative sono state
confermate. La missione B2B in Nuova Zelanda, organizzata dal Cartesio Studio
dal 7 al 14 luglio, allo scopo di presentare la filiera qualificata di
eccellenze Made in Italy denominata Italgroup ad operatori locali dei settori
delle costruzioni e del sistema abitare, ha suscitato interesse e grande
attenzione.
Firmato anche un primo accordo
commerciale con un’azienda neozelandese, interessata a sviluppare questo
mercato, dalle grandi potenzialità, con prodotti e tecnologie Made in Italy.
Italgroup è un network di 19
imprese, ciascuna con una propria specializzazione, in grado di fornire
prodotti e soluzioni innovative per costruzioni civili e pubbliche così come
per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali.
Il Managing Director Attilio
Romani ed il Project Manager Ing. Roberto Piccione, dopo l’esperienza a Dubai,
dove Italgroup ha una sede ed uno show room, hanno deciso di puntare anche al
mercato neozelandese, con la collaborazione ed il supporto del Cartesio Studio,
Società di Management Consulting con
sede a Londra ed un network operativo a
Lucca (Italia), Shanghai (Cina), San Paolo (Brasile) ed appunto Auckland in
Nuova Zelanda.
Il Cartesio Studio opera nei
mercati internazionali da più di ventanni ed attraverso strumenti e metodologie
di knowledge management supporta le aziende nei processi di
internazionalizzazione. L’integrazione di competenze differenti è la chiave
utilizzata dai professionisti del Cartesio Studio, la Senior Partner Antonella
Lorenzini ed i Partners Simone Faini e Gianluca Schepis.
La metodologia di analisi
applicata di proprietà del Cartesio Studio è l’iBep – International Break Even
Point, progettata al fine di valutare le potenzialità o il gap delle imprese
che decidano di guardare oltre confine. L’iBep consente dunque di intervenire
sulle leve interne ed esterne aziendali, per sfuttare i punti di forza o mettere
in campo tutte le azioni necessarie per colmare i punti di debolezza.
Su queste premesse il Cartesio
Studio ha creato un percorso per un primo step del processo di
internazionalizzazione delle aziende di Italgroup. Delle 19 aziende facenti
parte del gruppo, dopo un’analisi del prodotto e del mercato di interesse, sono
state selezionate 5 aziende con il ruolo di ‘icebreaker’, 5 eccellenze della manifattura e della
tecnologia 100% italiana con l’obiettivo di aprire la strada a tutte le aziende
del gruppo e presentarsi con la consapevolezza che ‘insieme’ si riesce a
trasmettere la ‘forza del gruppo’ e porre le basi per fare ‘Sistema Italia’ nei
mercati aziendali.
Le aziende coinvolte:
Stil Legno di Viareggio (Lu) - Serramenti e porte in legno,
legno/alluminio
Baglini Ascensori Group di Migliarino Pisano (Pisa) - Ascensori e scale
mobili
Seves Glass Block di Sesto Fiorentino
- Blocchi in vetro per progettisti ed architetti
Andrisano Costruzioni di Erchie
(Br)– Progettazione,costruzioni emontaggio di costruzioni metalliche
Sintesi Impianti di Lucca- Impianti elettrici, domotica residenziale e
per hotel
Antonella Lorenzini e Gianluca
Schepis del Cartesio Studio hanno organizzato ed assistito l’Ing. Roberto
Piccione, Project Manager di Italgroup, durante gli incontri nelle città di
Christchurch (Isola del Sud) ed Auckland (Isola del Nord).
Preziosa la collaborazione del
Console Onorario Italiano per la zona di Canterbury Arch. Belfiore Bologna e
del noto architetto Massimiliano Capocaccia, i quali hanno assistito
quotidianamente la delegazione, garantendo il successo del workshop ed
attivando sinergie con realtà produttive ed istituzionali locali.
Nelle 2 città neozelandesi sono
stati organizzati incontri B2B con operatori del settore, quali architetti,
progettisti ed aziende di costruzione, dove il settore di riferimento sta
crescendo e spingendo in una congiuntura positiva l’intera economia del Paese.
La città di Christchurch, è stata
colpita al cuore da due disastrosi terremoti nel 2010 e nel 2011, ed oggi è
alle prese con una grande opera di ristrutturazione e ricostruzione che sta
cambiando il volto della città e fieramente la sta rialzando dalla grande
ferita sofferta.
Auckland si riconferma ancora la
capitale economica, cosmopolita, vibrante ed ambiziosa, puntando a scalare le
classiche internazionali che la vedono nelle prime posizioni per qualità della
vita e facilità di business. Il programma di sviluppo residenziale, commerciale
e infrastrutturale adesso in atto nella città può essere una grande opportunità
anche per le nostre imprese.
Un primo passo è stato fatto!
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